Nelle ultime stagioni si è molto discusso sulla ridefinizione del lusso, ma Brioni si è sempre distinto nel panorama della moda per la realizzazione di capi all'insegna dello slow luxury. Una filosofia insita nel DNA del brand del celebre sarto romano. Più di 24 ore per un abito su misura, oltre 16 ore per un blazer della collezione prêt-à-porter, 32 ore per una giacca da sera: il lusso legato ai lunghi tempi di realizzazione è intessuto nelle creazioni di questa stimata maison.
Brioni: 100% made in Italy
Ogni fase del processo sartoriale è improntata alla massima precisione, dai dettagli cuciti a mano alle asole realizzate secondo la tradizione. Ancora oggi, decine di mani svolgono mansioni specializzate che sono rimaste praticamente immutate sin dalla fondazione del primo atelier Brioni: tutto è 100% made in Italy. Dopo la devastazione globale della Seconda Guerra Mondiale, il maestro sarto Nazareno Fonticoli fondò il suo primo laboratorio nel 1945 nella città medievale di Penne, in provincia di Pescara. L'identità odierna di Brioni rimane profondamente intrecciata al ricco patrimonio della sua terra.
Per garantire il futuro del suo eccezionale artigianato, Brioni ha recentemente lanciato il programma di formazione Alta Sartoria proprio a Penne, dedicato a coltivare gli artigiani di domani. La filosofia della maison è anche il suo modello di business. Con il suo manifesto Art of Slow Luxury, Brioni ha ricevuto il Sustainable Fashion Award alla Settimana della Moda di Milano, nel settembre 2024. Chiaramente commosso, l'Amministratore Delegato Mehdi Benabadji ha ritirato il premio per la categoria Artigianato e Competenza sul palco del Teatro alla Scala, presentato dalla Camera Nazionale della Moda Italiana e consegnato dall'attore Adriano Giannini.
Un tale successo è raramente casuale: dal 2018, lo stilista austriaco Norbert Stumpf è responsabile del design e della direzione creativa di Brioni. Prima del suo arrivo, il marchio di lusso aveva un po' perso la strada nei primi anni 2000. Anche la breve collaborazione con l'icona dello stile Justin O'Shea come direttore creativo nel 2016 è stata interrotta dopo una sola stagione. Due anni dopo, Stumpf è subentrato portando con sé un curriculum impressionante, con incarichi precedenti presso Alexander McQueen, Balenciaga, Lanvin e Louis Vuitton.
Stumpf ricorda: “All'epoca, il marchio era associato principalmente agli abiti e alla sartoria di alta gamma, che è, ovviamente, una parte centrale della nostra identità. Oggi, però, abbiamo trasformato Brioni da un marchio puramente sartoriale a un marchio di lifestyle completo. La nostra filosofia è quella di estendere la maestria artigianale che contraddistingue i nostri abiti ad altre categorie, tra cui abbigliamento casual, maglieria, pelletteria, accessori e abiti da sera”.
Uno dei più grandi successi di Stumpf per Brioni è stata la collaborazione con il celebre attore hollywoodiano Brad Pitt, che ha portato alla realizzazione della capsule collection BP Signature del 2021. Nel 2022 è arrivata un'altra mossa coraggiosa: il lancio della linea femminile in stile Brioni.
I primi pezzi della collezione Donna sono stati introdotti con la stagione Autunno Inverno 2022/23. Inizialmente si trattava di una capsule collection di soli cinque o sei look, disponibile esclusivamente su pre-ordinazione. Da allora, la linea è cresciuta fino a diventare una collezione a tutti gli effetti e, per la prima volta lo scorso inverno, è stata resa disponibile sullo shop online di Brioni a livello globale.
Per la stagione Primavera Estate 2025, la collezione Donna continua ad incarnare un'espressione di alto artigianato senza tempo ma con un tocco moderno. La collezione è caratterizzata da tessuti fluidi, pensati per lo stile di vita di oggi: raffinati e leggeri per tutte le occasioni.
In poche stagioni, la linea femminile è diventata sempre più importante per la maison, in continua espansione, sperimentando l'interazione tra elementi maschili e femminili. L'attenzione si concentra su filati leggerissimi: lana leggera, lino, cotone, seta, crêpe e faille di seta. Le camicie oversize sono abbinate a pantaloncini e pantaloni coordinati, stratificati su lunghi abiti a sottoveste le cui silhouette evocano fluidità e grazia, completate da trench e giacche dai tagli particolari. Un capo davvero speciale è il sorprendente smoking nero, ornato da 8.000 piccoli cristalli di seta cuciti a mano – una squisita testimonianza della maestria artigianale e del profondo impegno di Brioni per l'eccellenza artigianale.
Tuttavia, anche per la sua lussuosa linea di abbigliamento femminile, il direttore del design Norbert Stumpf preferisce non sfilare: “Le sfilate sono fantastiche, ma per Brioni ha più senso sottolineare l'esclusività e la qualità del marchio attraverso presentazioni curate. Dedichiamo molto tempo a perfezionare un colletto, un taschino o la silhouette ideale di un capo”, ha dichiarato Stumpf in un'intervista rilasciata all'inizio di quest'anno.
“Per me è importante che io e il mio team spieghiamo alla gente tutti i piccoli dettagli che potrebbero sfuggire in una sfilata. Questo approccio rende visibile la dedizione del nostro lavoro. Si tratta di avvicinarsi ai capi, di toccarli e di apprezzarne la meticolosa lavorazione artigianale. È questo che conta davvero: far risaltare i piccoli dettagli, spesso invisibili”.
Non potrebbe esserci modo migliore di articolare il manifesto dello slow luxury di Brioni. E così, il mantra rimane sempre lo stesso: infondere alta sartoria in ogni collezione.
Visita il sito ufficiale di Brioni per scoprire la nuova collezione.
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Last Updated on Marzo 24, 2025 by Editorial Team

Rüdiger Oberschür ha intrapreso studi teatrali a Gießen e Francoforte, prima di approdare alla professione di giornalista di moda, con un focus sui modelli di business nel fashion. Profumi, occhiali, viaggi, design d'interni e arte sono tra gli altri temi che ama trattare.