I pannelli solari stanno diventando sempre più un'importante fonte di energia non solo sulla terraferma, ma anche negli oceani. Sempre più cantieri navali stanno sviluppando, infatti, imbarcazioni alimentate a energia solare. Francis Lapp, un pioniere in questo campo, è il fondatore e amministratore delegato di Sunreef Yachts, un cantiere navale specializzato nella costruzione di catamarani a vela e a motore personalizzati e di lusso. La sua missione? Portare nel blu del mare una tecnologia sempre più green.
Francis Lapp ha rivoluzionato l'industria nautica con il suo impegno costante per la sostenibilità e l'innovazione. Dalla sua base in Polonia, l'ingegnere alsaziano-francese ha trasformato il concetto di navigazione sostenibile, avviando un percorso in cui lusso e design green si fondono alla perfezione. Il suo approccio unico ha portato alla costruzione di imbarcazioni che non sono solo superficialmente dotate di pannelli solari, ma si basano su una propulsione solare elettrica, indirizzando l'intero settore verso una nautica ad emissioni zero.
Il viaggio verso il lusso sostenibile non è stato privo di sfide. Ha richiesto un'intensa attività di ricerca, una sperimentazione costante e una determinazione incrollabile. La dedizione di Lapp ha dato i suoi frutti con il “Sunreef 80 Eco”, un catamarano a vela a energia solare che è molto più di una semplice imbarcazione: incarna un potente messaggio di lusso ecologico. Il “Sunreef 80 Eco” è dotato di un rivoluzionario sistema di “pelle solare”, di generatori di idrogeno e di batterie all'avanguardia ed è stato battezzato “Marie-Joseph”, un omaggio ai genitori di Lapp. Questo catamarano è la prova di come per Lapp l'innovazione possa convivere con il rispetto dell'ambiente.
Il riconoscimento del lavoro di Lapp va oltre l'industria marittima. Personaggi celebri come il pilota spagnolo Fernando Alonso e il tennista spagnolo Rafael Nadal hanno scelto “Sunreef Yachts” per le loro navigazioni, essendo entrambi appassionati del mix di sostenibilità e lusso senza compromessi. Inoltre, il catamarano “Marie-Joseph” è stato premiato in occasione di eventi prestigiosi come gli “YCM Explorer Awards”, organizzati da “La Belle Classe Superyachts” sotto la presidenza di S.A.S. il Principe Alberto II dello “Yacht Club de Monaco”. In questa occasione, il capolavoro di Lapp si è assicurato il premio nella categoria “Tecnologia e innovazione” e ha impressionato la giuria con le sue innovazioni orientate all'ecologia.
Mentre Sunreef Yachts punta all'espansione globale con una nuova impresa a Dubai, il mondo osserva come Lapp continui a tracciare la rotta verso un futuro nautico sempre più verde. La sua storia di pioniere della tutela ambientale e del progresso tecnologico è una grande fonte di ispirazione per molti. Nonostante l'iniziale disinteresse dell'industria nautica, la perseveranza e la visione di Lapp hanno prevalso e fissato nuovi standard nel settore, portandoci in un futuro in cui sostenibilità e lusso navigano in armonia.
Abbiamo avuto il privilegio di fare una chiacchierata con Francis Lapp ed ecco cosa ci ha raccontato.
Francis Lapp: la nostra intervista
Ci racconti com'è stato presentare il primo catamarano di lusso al mondo 20 anni fa al Monaco Yacht Show, quando l'interesse iniziale sembrava piuttosto limitato?
L'entusiasmo era alle stelle, ma è stato rapidamente sostituito dalla delusione. I visitatori non erano abituati a vedere un multiscafo in un hub di super yacht. Nessuno credeva che un catamarano potesse essere uno yacht di lusso e molti dubitavano della capacità della Polonia di offrire la massima qualità in questo campo. Abbiamo avuto pochissime visite a bordo. Posso dire che non è stato un grande inizio.
La risposta ricevuta al Monaco Yacht Show ha influenzato le successive decisioni progettuali o commerciali di Sunreef Yachts?
La decisione principale era quella di dimostrare la mia tesi. Sapevo di avere un prodotto di lusso innovativo che prima o poi avrebbe sfondato. Una delle mie decisioni cruciali all'epoca fu quella di promuovere non solo il mio prodotto, ma anche la Polonia come Paese e come produttore di beni di lusso. La Polonia ha una grande e ricca storia di costruzione di barche e di eccellente artigianato, ma all'epoca molti non lo sapevano. Mi è venuta l'idea di promuovere il settore del lusso polacco con una serie di eventi Sunreef lifestyle e ho collaborato con l'ex presidente del Paese e premio Nobel per la pace Lech Walesa, un'icona che ha un legame speciale con il cantiere navale di Danzica.
Quanto è stato gratificante per Sunreef Yachts, ma soprattutto per te, ricevere il riconoscimento degli YCM Explorer Awards dopo un inizio così in salita?
Sunreef Yachts ha fatto molta strada dagli inizi. Più di vent'anni fa, eravamo un piccolo team ambizioso senza alcun riconoscimento, solo una visione ma con uno yacht eccezionale. Oggi le vetrine di Monaco sono completamente diverse: esponiamo i nostri yacht davanti allo Yacht Club di Monaco e abbiamo avuto l'onore di ospitare a bordo S.A.S. il Principe Alberto II. Conosciamo il profondo impegno del Principato di Monaco nel promuovere l'innovazione e apprezziamo l'opportunità di esporre i nostri yacht in questa sede. Gli YCM Explorer Awards sono stati un momento speciale per me e per tutto il mio team. Questa cerimonia pone particolare attenzione alla sostenibilità e ci aiuta a diffondere il nostro messaggio positivo.
Dare al Sunreef 80 Eco il nome dei tuoi genitori è stato un gesto toccante. Cosa puoi raccontarci al riguardo?
Senza i miei genitori, non sarei dove sono oggi. Sono cresciuto in un ambiente molto modesto e sono stati i miei genitori a insegnarmi il valore del duro lavoro. Il nome di questo yacht è un omaggio a loro e un modo per ringraziarli. Entrambi sono stati a bordo un paio di volte e hanno apprezzato l'esperienza.
Cosa rende unico il sistema della “pelle solare” e quale sarà il suo ruolo nei vostri futuri progetti marittimi?
È una novità nel settore. L'idea è partita dal sogno di creare un albero solare, ma si è rapidamente trasformata in qualcosa di molto più ambizioso. Ora siamo l'unico cantiere navale al mondo a utilizzare questa tecnologia. Siamo in grado di produrre enormi quantità di energia pulita e abbiamo progettato noi stessi questa soluzione. È unica non solo per la sua efficienza energetica e il peso ultraleggero. Inoltre, rende la tecnologia solare visivamente accattivante e parte integrante del design dello yacht. In futuro vedremo sempre più yacht elettrici e l'energia solare continuerà a crescere d'importanza. Se possiamo ricavare energia pulita dagli elementi, dovremmo fare il possibile per farlo. Questa tecnologia è il futuro.
Il Marie-Joseph è stato esposto in eventi prestigiosi come il Cannes Yachting Festival e il Dubai International Boat Show. In che modo queste vetrine hanno influenzato la presenza globale di Sunreef?
Molte persone non si rendono conto che la tecnologia di domani è già disponibile. Poter esporre Sunreef 80 in alcuni dei più grandi saloni del mondo è un'opportunità per promuovere una nuova filosofia nautica, presentando un prodotto futuristico a un vasto pubblico. È il modo più efficace per parlare ai vostri clienti e far capire loro che possono partecipare alla transizione energetica di oggi.
Il Sunreef 60 Eco e le linee Explorer e Ultima mostrano un'ampia gamma di offerte. Come fa Sunreef a garantire una qualità e un'innovazione costanti tra le dimensioni e le funzionalità dei diversi tipi di yacht?
È vero, abbiamo una gamma molto ampia. Crediamo che l'architettura multiscafo possa essere applicata con successo a diversi tipi di imbarcazioni. Per questo motivo offriamo catamarani a vela e a motore, explorer, cat ibridi veloci e superyacht. L'innovazione è sempre stata un fattore chiave per noi. È giusto dire che abbiamo inventato il catamarano di lusso, ma anche che lo abbiamo reinventato più volte. L'importante è mettersi costantemente alla prova. Abbiamo un grande team e puntiamo molto sulla progettazione e sulla costruzione interna. Questa filosofia ci aiuta a mantenere i più alti livelli di qualità.
Gli YCM Explorer Awards ripongono grande attenzione sull'eco-responsabilità. In che modo Sunreef Yachts allinea i suoi obiettivi con questa crescente enfasi sulla sostenibilità nell'industria nautica?
Se si analizza il percorso di Sunreef, si nota subito che il nostro percorso è stato incentrato sul lusso e sull'efficienza energetica sin da subito. Più di 20 anni fa abbiamo iniziato a progettare yacht di lusso, puntando gradualmente verso una sostenibilità sempre più evidente. Oggi molti cantieri dichiarano di voler introdurre tecnologie sostenibili nella loro offerta. Sunreef le sta già utilizzando e sta guidando il cambiamento nel settore.
Come si evolverà l'equilibrio tra lusso e sostenibilità nella nautica da diporto nel prossimo decennio?
Dovremmo vedere sempre più persone passare dai classici super yacht a imbarcazioni più sostenibili. Sempre più persone iniziano a capire che possedere uno yacht sostenibile non significa necessariamente scendere a compromessi con il lusso. L'intero settore investirà molti sforzi nella sostenibilità.
Visto che il Sunreef 80 Eco ha avuto un impatto così significativo, è prevista una collaborazione con altre organizzazioni o eventi per promuovere ulteriormente le novità della nautica green?
Stiamo cercando di diffondere la conoscenza degli yacht elettrici in tutti i modi possibili. Partecipiamo a forum e tavole rotonde in tutto il mondo. Ospitiamo anche eventi a bordo dei nostri yacht per far scoprire il Sunreef Yachts Eco. Continueremo a girare il mondo e a partecipare ai saloni nautici, ma anche ad impegnarci in altre attività. Inoltre, sosteniamo l'esploratore Mike Horn nella sua ultima spedizione chiamata “What's Left”.
Cosa dovremmo aspettarci da Sunreef Yachts, soprattutto nel campo dell'innovazione tecnologica?
Abbiamo due superyacht elettrici di 43 metri in costruzione. Questi yacht rappresentano la sfida più grande per noi. Non vedo l'ora di lanciarli, perché cambieranno completamente l'esperienza dei superyacht.
Dove trovi lo stimolo per spingerti costantemente oltre i confini del design degli yacht e dell'innovazione ecologica?
Il nostro è un ambiente di lavoro molto dinamico, in cui la fiducia reciproca e il talento sono fondamentali. Discutiamo molto e c'è una buona comunicazione tra i diversi reparti.
In che modo la tua esperienza di pilota di 4×4 ha influenzato il tuo lavoro nel settore degli yacht di lusso?
La mia esperienza in 4×4 ha scatenato la curiosità e la voglia di costruire veicoli. Correvo con buggy progettati e costruiti da me. Ho un interesse naturale per la progettazione e la realizzazione di macchine e per il loro adattamento a un determinato ambiente.
Cosa ti ha spinto a passare dalla guida di auto da corsa alla progettazione di yacht? Ci sono dei parallelismi?
Le corse sono una passione, ma la costruzione di yacht è la mia professione. È iniziata come un esperimento, un hobby, ma si è rapidamente trasformata in un'avventura lunga una vita intera.
Come riesci a gestire lo stress di guidare un'azienda e di essere all'avanguardia nell'innovazione?
Cerco di farlo al meglio sapendo di avere un ruolo da svolgere nella nautica da diporto e di avere intorno a me molte persone di talento.
Infine, quale consiglio daresti agli imprenditori del futuro?
Non lasciatevi scoraggiare dai fallimenti; imparate da essi. Capire che il fallimento è parte integrante del percorso imprenditoriale non è un segno di debolezza, ma piuttosto un'opportunità di crescita e apprendimento. Ogni battuta d'arresto rappresenta un'opportunità per affinare il vostro approccio, identificare le aree di miglioramento e, infine, diventare più forti. Analizzate ciò che è andato storto, traete insegnamenti preziosi dall'esperienza e utilizzate queste conoscenze per adattare le vostre strategie in futuro. Ricordate che alcune delle imprese di maggior successo sono sorte dalle ceneri dei primi fallimenti.
Per maggiori dettagli, visita il sito di Sunreef Yachts
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Last Updated on Marzo 21, 2024 by Editorial Team
In qualità di caporedattore, Raffaele cura il magazine con un tocco cosmopolita, avendo lavorato tra Londra, Berlino, New York e Barcellona. Le esperienze con i marchi del lusso, insieme alla passione per i viaggi e l’alta cucina, regalano ai lettori una prospettiva unica.