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Ristorante Takumi: i migliori ramen dal gusto autentico
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Ristorante Takumi: i migliori ramen dal gusto autentico

La storia di Takumi A Monaco e Düsseldorf

Quando la città di Düsseldorf nel 1945 decise di offrire, agli uomini d’affari e agli immigranti giapponesi, un luogo dove stabilirsi costruendo scuole ed asili per loro, non avrebbe mai immaginato che un giorno si sarebbe costituita la più grande comunità giapponese della Germania. Più di 8.000 giapponesi vivono qui ed esercitano una forte influenza sul vivere urbano. Little Tokyo ne è l’esempio perfetto. E’ il luogo ideale per coloro che desiderano trovare la vivacità tipica dell’autentico stile di vita asiatico. In nessun altro posto in Europa potrete trovare una tale concentrazione di vera vita giapponese in un solo quartiere. E la loro cucina unica è senza dubbio uno dei principali simboli della loro cultura. Sbagliato pensare subito al sushi, che è raro trovare nei menu tradizionali. Perché il piatto che meglio rappresenta il Giappone é un altro. Semplice, nutriente, economico, essenziale e capace di trasmettere, come accade anche per i piatti tipici di altre culture, un senso di famiglia e sicurezza: il Ramen. Cibo anima del Giappone.

Photo by Takumi

Il Ramen è un tipo di zuppa che consiste essenzialmente in un brodo con speciali tagliolini di farina di grano, aromatizzato con spezie varie, condimenti e oli dai diversi sapori. I singoli ingredienti possono cambiare a secondo della regione o della zona, ma la composizione del piatto rimane la stessa. “Non c’è nulla di straordinario nel ramen, è il più tradizionale degli street food ed è apprezzato da giovani e meno giovani. Può essere consumato indifferentemente a pranzo, come spuntino, a cena o a tarda notte. Questa è la particolarità del ramen”. Dice il signor Saeki, titolare di Takumi, uno dei più famosi ristoranti giapponesi di Düsseldorf.

Il signor Saeki è arrivato in Germania all’età di 26 anni ed era destinato a trovare la sua nuova casa a Düsseldorf. Anche se ‘casa’ sarà sempre il posto dove è nato, cresciuto e dove ha imparato a cucinare da sua madre, Düsseldorf è il luogo dove fa ritorno dopo i suoi viaggi. “Ho trascorso qui metà della mia vita” ci dice, ed è contento che la cucina tradizionale giapponese abbia trovato una ‘casa’ in Germania, anche grazie al suo contributo.

Takumi Restaurant Düsseldorf
Foto: Takumi

Le basi della sua vita professionale sono state gettate molto tempo fa. “Non posso dimenticare il tempo che ho passato con la mia famiglia sino ai 25 anni, i miei anni all’università, i momenti che ho condiviso con i miei amici giocando. Questo è stato il mio punto di partenza per tutto. É in questo periodo che ho sviluppato la mia conoscenza del gusto e dei sapori” dice lo chef. Ogni paese ha la sua lingua, la sua cultura e le sue abitudini alimentari, ma il signor Saeki è sicuro che sono le condizioni climatiche, come temperatura ed umidità, a determinare le caratteristiche di una cucina e delle scelte alimentari delle persone. Sua madre amava cucinare e le piaceva cucinare insieme. Da bambino, lui e la sua famiglia, raramente uscivano a mangiare. La famiglia si riuniva regolarmente a casa attorno al tavolo da pranzo. Cucina e sala da pranzo erano un’unica stanza, dove le persone preparavano, cucinavano e mangiavano insieme. All’inizio osservava sua madre, ma presto iniziò lui stesso a cucinare i piatti tradizionali giapponesi, come il pesce bollito che faceva sua nonna. É da lì che probabilmente ha avuto origine il suo amore per il cibo tradizionale giapponese.

Takumi Restaurant Düsseldorf
Signor Saeki, titolare di Takumi | Foto: Takumi

Arrivato in Germania negli anni ’90, lo chef è subito stupito dalle dimensioni delle porzioni e gli ingredienti tipici della cucina tedesca, patate e pane, gli sono totalmente estranei. In Giappone la base è il riso, i tagliolini e molti cibi vengono fermentati. Salsa di soia, miso, sake, pesce, alghe secche e funghi fanno parte del menù quotidiano. “La fermentazione rende il cibo più digeribile, permette di conservarlo più a lungo” ci dice “e dà vita al famoso umami”, il gusto perfetto. Comunque ciò che trova più sorprendente dei ristoranti tedeschi è l’attenzione all’atmosfera e al design, più che alla cucina offerta. Nella sua cultura è esattamente il contrario: prima il gusto, poi il resto. “C’è una legge giapponese non scritta per cui più è semplice la struttura, meglio è”. Oggi, dice, si può raggiungere un equilibrio tra cucina e design in entrambe le culture. Lo stesso Takumi è un esempio di arredo tradizionale: moderno e semplice, funzionale e ben pensato, proprio come il suo menù. Le cose devono muoversi rapidamente e il maggior numero di clienti deve poter essere servito contemporaneamente. Anche se la preparazione del ramen é piuttosto lunga, di solito passano solo circa 30 min dall’ingresso del cliente al ristorante all’arrivo del conto.

Photo by Takumi

Un’attenzione particolare é rivolta ai tagliolini utilizzati al Takumi. Sono prodotti a Sapporo, una città di Hokkaido, la più settentrionale delle isole del Giappone. “E’ un luogo meraviglioso che colpisce per il suo ambiente naturale, benedetto da ottimi prodotti agricoli e frutti di mare, da un’aria deliziosa e dalla sua acqua speciale”, dice il signor Saeki. I tagliolini per il ramen, che vengono preparati impastando il grano con l’acqua unica di Hokkaido, sono mescolati con spezie fermentate come miso e salsa di soia. Il brodo della zuppa è poi completato con le alghe marine della National Assembly Road. Appena preparati, i tagliolini vengono importati crudi in Germania e prima di essere utilizzati vengono lasciati seccare ancora una volta per eliminare definitivamente l’acqua in eccesso, in modo che la pasta possa lentamente acquistare la sua consistenza solida. “Offriamo ai nostri clienti ottimi tagliolini che, a seconda della temperatura e dell’umidità, vengono lasciati essiccare tra le 48 e le 72 ore”. In Giappone esiste un detto: “Non ci sono regole per il ramen”. Il Ramen è un piatto così speciale che lo puoi preparare in modo diverso senza però metterne mai in discussione le caratteristiche essenziali. Mentre il ramen è sicuramente uno dei tre piatti più diffusi nell’alimentazione dei giapponesi, il sushi non é un piatto di uso quotidiano. “Da noi, nessuno mangerebbe sushi ogni settimana”, ci dice il signor Saeki.

Anche se oggi diamo per scontati il sushi e il ramen, fino a poco tempo fa la vera cucina giapponese era una rarità nel panorama culinario tedesco, “La cucina giapponese sta diventando sempre più autentica all’estero. La qualità é notevolmente migliorata rispetto a un decennio fa. Non solo gli chef giapponesi, ma anche quelli locali stanno imparando di più e vengono offerti piatti sempre più simili alla loro versione originale”, ci spiega il signor Saeki. Un altro elemento chiave è la specializzazione “Finora, i diversi piatti tipici erano offerti in un unico ristorante, dove si poteva trovare sushi, soba, anguilla, ramen e curry, sukiyaki e shabu-shabu. Di recente però iniziano ad affacciarsi posti che offrono solo alcune specialità, come ad esempio solo ramen o solo curry. Penso che nel prossimo futuro questo approccio ci porterà a diventare dei veri e propri ‘maestri nell’arte di un unico gusto’: una capacità per cui i giapponesi sono conosciuti in tutto il mondo. Hanno mani esperte e il loro modo deciso di procedere con calma e dedizione fa in modo che passino la vita a perfezionarsi e ad approfondire realmente qualcosa al meglio”.

Takumi Restaurant Düsseldorf
Foto: Takumi

Come per ogni stato insulare, questa caratteristica fa sì che gli abitanti del Giappone tengano molto alla loro cultura e a preservarla da influenze esterne. Gli elementi alla base della filosofia di vita giapponese – come esprimersi con chiarezza, rispettare gli altri, provare un forte sentimento di gratitudine e rispettare le gerarchie – sono presenti non solo nella mentalità ma si traducono anche nel modo di cucinare e di vivere, oltre che nel loro linguaggio estetico. Il desiderio di perfezione e la dedizione, uniti ad una fortissima etica del lavoro hanno permesso che le tecnologie più innovative e i migliori piatti della ‘terra del sol levante’ (come viene meravigliosamente chiamata) siano giunti sino a noi.

Quanto piaccia al signor Saeki essere uno chef traspare dalla convinzione delle sue parole: ama cucinare, mangiare e bere sin dalla più tenera età e non potrebbe essere più grato alla vita di fare come lavoro ciò che lo rende felice. Come lui, ci auguriamo che continui a cucinare per noi ancora per molto tempo, arricchendoci con il suo amore per questa straordinaria cultura, con il suo spirito e la sua passione per questo cibo per l’anima.

Alla nostra domanda su cosa significhi per lui cibo dell’anima, risponde semplicemente: “Per me sono i piatti legati alla mia infanzia di cui non sono mai stanco e che voglio continuare a mangiare ancora e ancora. Anche quando sarò vecchio”.

Il ristorante Takumi si trova a Little Tokyo, a Düsseldorf, e oggi effettua anche consegne a domicilio.

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Foto: Takumi

Last Updated on Marzo 18, 2024 by Editorial Team

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