In una città ricca di storia, bellezza e creatività, non mancano proposte eccellenti anche in cucina, soprattutto quelle dei migliori ristoranti a Berlino. Questa grande metropoli è un luogo dove patrimonio storico, innovazione ed estro creativo convivono perfettamente, rendendo questa meta sempre interessante, spesso sperimentale e infinitamente stimolante… un autentico paradiso per i moderni bohémien! Anche nella gastronomia trovano spazio menti super creative, Berlino è infatti la meta prediletta anche dagli appassionati di cucina gourmet, con un’offerta culinaria di altissimo livello.
Muri di mattoni a vista, pavimenti in legno originali, tavoli e sedie del mercatino delle pulci, un po’ di piante e oggetti dei bagni incollati: queste le caratteristiche estetiche che definiscono i ristoranti e i bar di Berlino. Rappresenta l’anima di Berlino ed è una novità stimolante. La varietà è il sale della vita, così dicono. E, per quanto modesta, Berlino ha molto da offrire, che rischia di sfuggire non solo a chi si trova in città per una visita lampo, ma anche da chi ci vive da tempo. La scena gastronomica ha fatto notevoli progressi negli ultimi anni e nuovi eccellenti ristoranti si stanno affacciando sulla scena così rapidamente che è quasi difficile starne al passo.
Scegli uno tra i tanti quartieri di Berlino e troverai un ristorante adatto alle tue esigenze. Dai più classici agli eleganti locali guidati da chef stellati Michelin fino a quelli più innovativi, i migliori ristoranti a Berlino hanno quel fattore di unicità che rende la città così speciale. Hai in programma un weekend berlinese? Lasciati ispirare dal meglio che la città possa offrire. Mettiti comodo e goditi un’esperienza straordinaria per occhi e palato.
La nostra lista dei 15 migliori ristoranti a Berlino
Restaurant Tim Raue
Non lontano dal quartiere di Kreuzberg dove è cresciuto il suo fondatore, troviamo l’omonimo ristorante di Tim Raue, il celebre chef tedesco noto per il suo carattere irriverente, sia in cucina che fuori. La sua cucina fusion dalle forti influenze asiatiche, che ha rivoluzionato quella tedesca, ha permesso a questo locale di conquistare ben due stelle Michelin, oltre che il 31º posto nella lista dei 50 migliori ristoranti al mondo. Se vuoi provare un’esperienza unica per il tuo palato, i piatti di Tim Raue sono senza dubbio un’ottima scelta.
Cookies Cream
A Berlino mancava una cucina vegetariana di qualità quando Cookies Cream ha aperto le sue porte nel 2007, prendendo le redini della ristorazione vegetale. Guidato da uno dei protagonisti della vita notturna berlinese, Heinz ‘Cookie’ Gindullis – noto per aver lanciato il leggendario club Cookies negli anni ‘90 -, l’interno del ristorante ricorda le atmosfere di un club, con un’architettura in stile industriale e scintillanti sfere da discoteca.
Cookies Cream ha ottenuto la sua prima stella Michelin nel 2018 grazie al talento e alla creatività dell’head chef Stephan Hentschel, la prima ad essere assegnata a un ristorante puramente vegetariano in Germania. Che tu sia veggie o no, questo posto emoziona chiunque metta piede al suo interno.
Nobelhart & Schmutzig
Un altro nome che attira le folle a Kreuzberg è il Nobelhart & Schmutzig, più un concept gastronomico che un semplice ristorante. Con una filosofia incentrata sull’esaltazione della territorialità, questo ristorante Michelin guidato dal proprietario e sommelier Billy Wagner e dall’head chef Micha Schäfer, pone grande attenzione sulla scelta di fornitori locali, che si riflette in prodotti di qualità eccellente.
I posti a sedere sono disposti lungo un bancone a forma di serpente da cui poter ammirare la cucina a vista e godersi lo spettacolo della creazione dei piatti, dall’inizio alla fine.
Ernst
Devi sapere dove cercare l’Ernst, nascosto dietro una porta in acciaio accanto ad una vetrina con graffiti nel quartiere Wedding di Berlino. Quello che oggi è considerato uno dei posti più ambiti tra gli chef stellati della città è nato nel 2013 nella casa del suo creatore, lo chef canadese Dylan Watson-Brawn (19 anni all’epoca).
Il prodigioso chef lascia che il suo estro creativo colori tutte le sue proposte, influenzate dalla sua esperienza al ristorante “Ryugin” di Tokyo con tre stelle Michelin. Con un menù degustazione di 25 portate e solo otto posti al bancone, una tappa all’Ernst è d’obbligo.
Osterberger
Sin dalla sua apertura nel 2020, l’Osterberger si è rivelato un locale vivace, con la sua terrazza all’aperto che ravviva una tranquilla strada laterale nella zona centrale del Mitte a Berlino. Un vero luogo di ritrovo della zona, guidato dall’accogliente ospitalità dei proprietari e soci Thorsten Osterberger e Stefan Gruber-Osterberger.
Qui è tutto curato alla perfezione, dai piatti ai deliziosi drink fino al design della struttura. Gli interni, progettati dall’architetto berlinese Martin Davidson, ricreano le atmosfere di un elegante bistrot: luminoso e dai particolari sofisticati.
Golvet
Cena con vista? Non dire altro. Golvet è un locale davvero esclusivo, proprio come le sue magnifiche viste che permettono di goderti il panorama su alcuni dei luoghi più iconici di Berlino, da Potsdamer Platz alla Berliner Philharmonie.
Dopo l’apertura nel 2017, questo ristorante ha impiegato solo sei mesi per ottenere la sua prima stella Michelin, che da allora ha mantenuto senza sforzo grazie alle proposte esaltanti del capo chef Jonas Zörner. Gli imperdibili cocktail, proposti al bar dal pluripremiato mixologist Andreas Andricopoulos, aggiungono il tocco finale a questo luogo lussuoso.
Coda
Quando si parla di innovazione in cucina, il “dessert dining” di Coda si aggiudica il primo premio. Con due stelle Michelin e oltre 20 anni di esperienza nel settore, René Frank si è avvicinato al mondo della pasticceria piuttosto tardi nella sua carriera, dirigendo “La Vie” a Osnabrück – il locale premiato con tre stelle Michelin – prima di creare Coda.
Con una facciata senza pretese ma che ospita uno spazio elegante al suo interno, nel quartiere hipster di Neukölln, Coda serve un originale menù fatto di dessert (non tutti per i golosi), ognuno con il suo squisito abbinamento di bevande.
Borchardt
Senza dubbio una meta avantgarde ma Berlino è anche storia e tradizione, e in questo filone rientra Borchardt. Una vera istituzione in città, aperto nel 1853 da August F.W. Borchardt e molto amato all’epoca da reali, banchieri e industriali tedeschi. Ancora oggi continua ad essere un punto di riferimento per i personaggi più illustri della città.
Nascosto in una tradizionale dimora berlinese, nel bellissimo Gendarmenmarkt, con una splendida terrazza sul cortile, unisce fascino senza tempo ad una favolosa cucina internazionale.
Golden Phoenix
Dalla mente dello chef stellato Duc Ngo – pioniere berlinese della cucina asiatica – nasce il Golden Phoenix, all’interno dell’elegante hotel Provocateur.
Parigi incontra Shanghai a Berlino in questo locale dagli interni di design che ricorda un bistrot francese con un’illuminazione soffusa e accenti accattivanti, mentre i piatti combinano tecniche tradizionali francesi con i sapori antichi e sfumati della cucina cinese. Il risultato finale è qualcosa di personale (Ngo si ispira ai piatti dell’infanzia) e allo stesso tempo stimolante e completamente nuovo.
Grill Royal
Hai voglia di un’entrecôte con un contorno di avvistamenti di celebrities? Allora il Grill Royal è il posto giusto per te. Da una posizione privilegiata che si affaccia sul fiume Sprea, la steakhouse più lussuosa di Berlino si trova al 21° posto nella lista delle migliori bisteccherie al mondo, ma naturalmente offre molto di più.
Con un variegato assortimento di gustosi piatti internazionali, il loro menù è preparato con un’attenzione minuziosa ai dettagli, facendo di questo ristorante una vera istituzione della scena culinaria berlinese.
Ryōtei 893
Dall’esterno il Ryōtei 893 sembra un negozio abbandonato o una tela per writers o vandali. In effetti è stato, una farmacia prima che l’azienda fallisse nel 2012. Fortunatamente, non ci sono segni della sua vita passata al suo interno. Gli ospiti sono invece accolti da una vivace cucina aperta, illuminazione sofisticata ed eleganti ripiani in marmo.
Questo locale condivide la Kantstraße, e l’area circostante, con alcuni dei migliori locali di cucina asiatica di Berlino, ma lo stupore che si prova all’ingresso di questo ristorante, la gioia di guardare i suoi chef in azione e, naturalmente, il cibo, fanno sì che il Ryōtei 893 sia senza dubbio uno dei migliori ristoranti della città. Se ancora non ne siete convinti, il suo patron, Duc Ngo, è anche lo Chef di Cocolo Ramen, Kuchi, Funky Fisch, Ngo Kim Pak e The Golden Phoenix.
Dae Mon
I lussuosi interni del Dae Mon sono sovrastati da un paio di occhi alla Gatsby che osservano il locale dall’alto della cucina. Le luci ad incandescenza rendono tutto l’ambiente più affascinante, dalle opere d’arte alle pareti e agli arredi. Definito come “cucina dalla mentalità aperta”, il menù di questo ristorante è una riuscita fusione di piatti di ispirazione europea, giapponese e coreana.
Assecondando il suo spirito aperto all’innovazione, lo chef Raphael Schünemann trae stimoli dalle cucine di tutto il mondo. Dae Mon è stato raccomandato dall’ambita Guida Michelin, che gli ha conferito un Piatto Michelin – non ancora una stella, ma comunque un riconoscimento degno di nota.
La Côte
I prodotti a km zero sono molto diffusi nei ristoranti di Berlino, ma il nuovo arrivato sulla scena berlinese, La Côte, ha applicato la stessa filosofia sostenibile al design degli interni. I piani dei tavoli in terrazza sono di Kentholz, azienda berlinese che produce mobili sostenibili di qualità premium, sono la prima cosa che noterete una volta entrati, insieme alle sgargianti piastrelle verdi di Berliner Fliesenmarkt.
La Côte collabora con le enoteche locali per abbinare ogni volta il vino giusto ai suoi menù freschi e semplici.
MINE
La maggior parte delle grandi capitali offrono cucina italiana di alta qualità e Berlino non è da meno. Qui però si è data attenzione alla progettazione e all’arredamento non solo della zona pranzo del ristorante, ma anche dei bagni, e questo lo rende un’eccellenza. Il MINE è considerato da molti uno dei (se non il migliore) ristorante italiano a Berlino, senza paura di essere smentiti.
Nel menù troverete piatti della tradizione accanto a stimolanti rivisitazioni moderne di grandi classici. E gusterete queste prelibatezze in un ambiente come nessun altro in città. Il carrello bar, di metà del secolo scorso, del designer di mobili Aldo Tura è la cosiddetta “ciliegina sulla torta”.
Restaurant Richard
A meno che tu non sia un viaggiatore intenzionato a tenersi fuori dai sentieri più battuti, il Richard non è un ristorante in cui potrà capitare di imbatterti facilmente: si trova all’interno di un edificio del XIX secolo, che da circa un decennio ospita ristoranti. Ultima opera di Hans Richard, chef e artista svizzero, il cui mix di talenti trova espressione sia in un poliedrico menù di quattro portate che nella creazione di opere d’arte contemporanee accuratamente disposte in tutto l’ambiente interno.
Venite per il cibo ma scoprirete una galleria d’arte fatta di piccoli angoli e dal soffitto elegantemente intagliato.
I migliori ristoranti a Berlino: conclusioni
Come avrai capito, nei migliori ristoranti a Berlino è possibile scoprire il lato più audace e creativo della città. Con la nostra lista, potrai scegliere quello che preferisci e prenotare un tavolo per una cena indimenticabile durante il tuo viaggio.
Una volta a Berlino, sicuramente cercherai il luogo ideale per soggiornare in questa moderna metropoli. Ci abbiamo pensato noi: dai un’occhiata alla nostra guida dedicata ai migliori hotel a Berlino per fascino ed eleganza.
Il cibo è una componente fondamentale di una vacanza ma, naturalmente, lo è anche scegliere la sistemazione giusta. Se stai già pensando alle tue vacanze al caldo, abbiamo selezionato per te anche i migliori hotel a Santorini. Se invece sei più attratto da una vacanza all’insegna di sport e natura, anche i migliori hotel dell’Algarve sono un’opzione straordinaria. Buon viaggio!