Per tutti noi la celebre frase “agitato, non mescolato” è indissolubilmente legata all’iconico Vodka Martini amato dall’agente 007. Anche se ammettiamo che in qualunque caso, che sia agitato o mescolato non importa: rimane il nostro cocktail preferito.
Ma conosci davvero la storia di questo classico drink? Il Vodka Martini è stato un cocktail popolare per oltre un secolo, ma da dove ha avuto origine? E qual è la vera ricetta? Te lo raccontiamo noi e ti offriamo anche qualche ricetta alternativa da provare a casa!
FAQ: Vodka Martini
Come è nato il Martini?
Possiamo tranquillamente definire iconico un drink che ha superato la prova del proibizionismo per diventare uno dei cocktail più famosi della storia. Creato originariamente nel 1890, con il nome Marguerite, fu registrato nel libro Stuarts Fancy Drinks and How to Mix Them. All'epoca la ricetta del Vodka Martini suggeriva due parti di dry gin Plymouth per una parte di vermouth secco con qualche goccia di orange bitter.
Cosa identifica un Martini?
Mescola gin e vermut secco, guarnisci con un'oliva e avrai un classico Martini, che per definizione è fatto solo di due ingredienti principali.
Cos’è un “Dirty” Vodka Martini?
Si chiama “Dirty” perchè viene aggiunta della salamoia di olive. Un Dirty Martini è sempre guarnito con un'oliva.
Cos'è un Martini con un twist?
It simply means decorated with a twist of lemon peel instead of an olive.
Quanto alcol c'è in un Martini?
Un Martini classico, secondo la definizione di un purista, ha una percentuale di alcol pari al 28,7%.
Quali sono i tre diversi tipi di Martini?
Un vero intenditore di Martini dovrebbe conoscere queste 3 ricette di base: un Dirty Martini (come abbiamo già spiegato, con una piccola quantità di salamoia delle olive che aggiunge un po' di torbidezza), un Gibson Martini (guarnito con una cipollina invece che con una classica oliva), e un Vesper Martini (è stato descritto per la prima volta in un famoso romanzo di Ian Fleming “Casino Royale” novel) ovviamente agitato, non mescolato. I veri fan di Bond sicuramente non hanno bisogno di conoscere le origini del “Vesper“…)
Qual è la differenza tra un Dry e un Wet Martini?
La differenza è la quantità di vermouth mescolato con un gin (o vodka). Il Martini secco richiede meno vermouth. Un Martini classico della vecchia scuola è considerato “Wet”. Recentemente il Martini è diventato molto più secco.
Qual è la differenza tra un Martini e un Vodka Martini?
L'unica differenza è in ciò con cui si mescola il vermouth. Per un Martini classico, va usato il gin. Invece per il Vodka Martini, naturalmente la vodka.
Qual è la storia del Vodka Martini?
Dopo il proibizionismo, gli americani cominciarono a preferire alcolici più leggeri, e la vodka iniziò ad acquisire popolarità. Non passò molto tempo prima che un barista sostituisse il gin nel Martini con la vodka. Questo lanciò la tendenza del Vodka Martini
Perché il Vodka Martini è il cocktail di James Bond?
La connessione tra questo drink e James Bond avvenne nel 1953, quando uscì il primo romanzo dedicato al celebre agente segreto. Da allora il Vodka Martini è diventato un vero simbolo della saga, menzionato in quasi tutti i film. Agitato, non mescolato. Con un testimonial come 007, non c'è da meravigliarsi che il Vodka Martini sia considerato un perfetto drink “al maschile”.
Agitare o mescolare? Qual è il segreto per preparare un ottimo Vodka Martini?
Tutti gli esperti concordano sul fatto che, durante la preparazione di un Vodka Martini, la miscela di vermouth e vodka dovrebbe essere mescolata e non agitata. Ci dispiace Mr. Bond, ma l'agitazione rende il cocktail torbido e lo diluisce a causa dello scioglimento del ghiaccio. Questi errori non sono ammissibili in un perfetto Vodka Martini. Quindi, mescoliamo!
Il Vodka Martini va servito freddo?
Sì, freddo come il ghiaccio, se possibile. Un bicchiere ghiacciato è un plus.
Cos'è un Espresso Martini?
Per rispondere a questa domanda (che ci sta molto a cuore), abbiamo dedicato un intero articolo all'icona londinese della cultura dei cocktail: l'Espresso Martini.
Perché un Vodka Martini si chiama anche kangaroo?
Secondo tanti barman e diverse leggende, questo era il nome originale del cocktail.
Ricette del Vodka Martini
La ricetta originale del Vodka Martini
Ingredienti:
-
- 60 ml di vodka
- 1 cucchiaio di vermouth secco
- ghiaccio
Un'oliva su un bastoncino da cocktail o una fetta di limone per guarnire.
Come preparare un Vodka Martini: inserisci un po' di ghiaccio in uno shaker, lascia riposare per un minuto per raffreddarlo. Poi aggiungi la vodka e il vermouth secco e agita bene (in alternativa puoi usare uno stirrer per mescolare i due ingredienti). Filtra il drink in una coppa da Martini fredda e guarnisci. Aggiungi l'oliva (su un bastoncino da cocktail) nel drink o strofina delicatamente la scorza di un limone prima di aggiungerla al drink.
La ricetta del Dirty Martini
Ingredienti:
-
- 60 ml di gin
- 1 cucchiaio di vermouth
- olive (più un cucchiaio di salamoia)
- ghiaccio
Come preparare un Dirty Martini: aggiungi ghiaccio, gin, vermouth e salamoia di olive in un bicchiere o in uno shaker per cocktail. Mescola diverse volte, aspetta che sia ghiacciato e servi con le olive in una coppa da Martini.
La ricetta del Limoncello Martini
Ingredienti:
-
- 60 ml di vodka
- 30 ml di limoncello
- 1 cucchiaio di triple sec
- 10 ml di succo di limone
- ghiaccio
Come preparare un Limoncello Martini: metti il ghiaccio in uno shaker e aggiungi i restanti ingredienti. Agita lo shaker fino a raffreddarlo, anche esternamente. Filtra in un bicchiere ghiacciato e servi.
Oltre a queste tre ricette tradizionali, puoi trovare tante altre idee creative. Ad esempio, un Vodka Martini fruttato è fatto aggiungendo un succo di frutta (arancia, melograno, ananas, mirtillo, acqua di cocco o altro) al posto del vermouth. Nelle versioni più forti, invece, viene sostituito il vermouth con un'altra bevanda alcolica come Amaretto, Baileys o Kahlua, Schnapps alla pesca…
Vodka Martini: Conclusioni.
Con queste tre varianti classiche e collaudate del Vodka Martini, non sarà soltanto l’agente segreto 007 ad apprezzare questo cocktail intramontabile. Qualunque sia la tua scelta per animare una serata con gli amici, una ricetta creativa del Negroni Sbagliato, un perfetto Whiskey Sour, o il classico Vodka Martini con un twist, ricorda di bere il tuo drink preferito sempre freddo per gustarlo al meglio. Ma soprattutto…goditelo!
Last Updated on Febbraio 11, 2023 by Editorial Team
Giusi è una social media manager e content writer che ha lavorato tra l’Italia e il Regno Unito. Con oltre dieci anni di esperienza nel mondo della comunicazione, porta con sé un bagaglio di competenze per valorizzare al meglio le narrazioni dei marchi in diversi ambiti.