EDITORS PICK
Klaus Thymann è un fotografo, esploratore e globetrotter con una naturale inclinazione a trovare soluzioni ai grandi problemi del nostro tempo. Per lui, i nostri obblighi morali verso il nostro pianeta sono l’emblema della nobiltà d’animo e qualcosa per cui ognuno nel suo piccolo dovrebbe lottare. Abbiamo parlato con Klaus della sua vita, di ciò che lo stimola e delle sue speranze e aspirazioni per un futuro migliore.
Sandro Zara ha realmente ‘ricostruito' la manifattura del tabarro rendendo contemporaneo un capo intramontabile, una vera leggenda veneziana, un capo minimal dallo charme incontrastato, indossato da tutti in passato e ora. Tabarro come lo stile di un capo d'abbigliamento passa nei secoli e rimane unico e funzionale. Avvolgersi nel proprio tabarro è quasi un ”raccogliersi in se stessi” – storia di un imprenditore tessile che ha saputo rilanciare un indumento nobile, un vero passepartout della moda italiana. Passepartout della moda e del tempo il Tabarro oggi nel 2021.
NOBILI VITICOLTORI
È stato un bene che Jochen Dreissigacker abbia deciso, contro la volontà dei suoi genitori, di seguire i suoi desideri e diventare viticoltore piuttosto che consulente fiscale. Dopo aver rilevato l’azienda di famiglia poco più che ventenne ed averla rivoluzionata completamente, ha messo sul mercato uno dei Riesling più inconfondibili della Germania.
IMPRENDITORI
Con il suo elegante marchio di borse Naditum, la stilista di lusso Malin Bernreuther stabilisce un nuovo standard nel settore basato su processi di produzione sostenibili, puntando su un artigianato di alta qualità e su un’estetica super femminile. Abbiamo chiesto a Malin di raccontarci come è nato il suo brand, ma anche l’importanza di creare un network fatto di donne e l’ispirazione dietro i suoi accessori senza tempo.
MENTI CREATIVE
Klaus Thymann è un fotografo, esploratore e globetrotter con una naturale inclinazione a trovare soluzioni ai grandi problemi del nostro tempo. Per lui, i nostri obblighi morali verso il nostro pianeta sono l’emblema della nobiltà d’animo e qualcosa per cui ognuno nel suo piccolo dovrebbe lottare. Abbiamo parlato con Klaus della sua vita, di ciò che lo stimola e delle sue speranze e aspirazioni per un futuro migliore.
Sostenibilità, design e longevità. Questi sono i tre concetti che definiscono la filosofia di Johanenlies, un leit motiv che traspare da ogni singolo arredo che creano. Dall’upcycling dei pavimenti, ovvero ottenuti da materiali di recupero, alla creazione di bellissimi pezzi d'arredamento, queste opere d'arte valorizzeranno qualunque ambiente.
In contrapposizione con l’estetica fredda e distaccata tipica del design moderno, gli italiani Andrea Trimarchi e Simone Farresin creano opere cariche di valore. Attraverso un approccio olistico al design, i loro progetti rivelano la centralità di una maggiore consapevolezza degli ambienti che ci circondano, mettendo in discussione la distinzione tra naturale ed artificiale.
Beyza Özler ha iniziato ad interessarsi alle sue radici turche solo intorno ai 25 anni. Tutto è cominciato con i suoni psichedelici della musica turca anni '60 e '70 e da lì il suo percorso l’ha portata sino a Kaş, dove Beyza si è trasferita con sua figlia di sei mesi nel 2012. È qui che ha visto per la prima volta i kilim turchi e se ne è innamorata perdutamente.
Ideatori del marchio di attrezzature di lusso per il fitness kenkō, i designer tedeschi Andreas Bachmann e Fritz Grospietsch creano raffinati prodotti di ispirazione naturale, a metà tra strumenti per lo sport e oggetti d’arte. Abbiamo fatto quattro chiacchiere con il duo per scoprire da dove nasce l’ispirazione per il loro lavoro e come vedono il futuro del workout a casa.
Con il suo elegante marchio di borse Naditum, la stilista di lusso Malin Bernreuther stabilisce un nuovo standard nel settore basato su processi di produzione sostenibili, puntando su un artigianato di alta qualità e su un’estetica super femminile. Abbiamo chiesto a Malin di raccontarci come è nato il suo brand, ma anche l’importanza di creare un network fatto di donne e l’ispirazione dietro i suoi accessori senza tempo.
Sulla frastagliata costa norvegese si trova “Under”, il primo ristorante sottomarino d'Europa e il più grande al mondo. Al centro di questa impresa a dir poco impressionante, c'è la fusione tra una cucina da stella Michelin e un design pluripremiato. Abbiamo intervistato il designer dello studio di architettura Snøhetta, che ha realizzato Under, e lo chef Nicolai Ellitsgaard Pedersen, per conoscere i dettagli più affascinanti di questo progetto visionario.
Sandro Zara ha realmente ‘ricostruito' la manifattura del tabarro rendendo contemporaneo un capo intramontabile, una vera leggenda veneziana, un capo minimal dallo charme incontrastato, indossato da tutti in passato e ora. Tabarro come lo stile di un capo d'abbigliamento passa nei secoli e rimane unico e funzionale. Avvolgersi nel proprio tabarro è quasi un ”raccogliersi in se stessi” – storia di un imprenditore tessile che ha saputo rilanciare un indumento nobile, un vero passepartout della moda italiana. Passepartout della moda e del tempo il Tabarro oggi nel 2021.
Una collaborazione attesa da tempo: è quella tra gli orologiai francesi d'avanguardia Alain Silberstein e Philippe Lebru, che hanno lanciato l'edizione limitata Kontwaz Bauhaus 2, presentato dal visionario marchio di orologi MB&F. Una fusione fantasiosa del design audace di Alain, ispirato al Bauhaus, e del premiato movimento a pendolo di Philippe. Abbiamo intervistato i due designer a proposito di questo magnifico orologio, ma anche della loro partnership e della loro visione attuale dell'orologeria.
NOBILI CHEF
Oggi parliamo con Alejandro Serrano, lo chef del ristorante che porta il suo nome a Miranda de Ebro (Burgos) e che a soli 24 anni è diventato il più giovane chef spagnolo ad aver ottenuto una stella Michelin. Nei suoi piatti punta alla fusione tra frutti di mare, sapori di montagna e prodotti di qualità provenienti da diverse zone della penisola iberica.
Premiato con due stelle Michelin, lo chef Konstantin Filippou conosce i segreti dell’alta cucina. Per metà greco e per metà austriaco, Filippou non solo possiede un talento per la creazione di sapori mediterranei e austriaci unici, ma incarna anche la determinazione necessaria per salire in cima alla lista delle stelle Michelin.